13 settembre 2010

Vobbia: un raro esempio di democrazia

La democrazia del Comune di Vobbia dovrebbe essere un gioco facile: con meno di cinquecento abitanti non dovrebbero esserci motivi di disaccordo di disarmonia. E invece si: tutti litigano con tutti. Fanno sciocchezze come quella di farsi fotografare in mutande o dire che invece di essere amministratori sono operai e si offendono se qualcuno fa loro notare che le elezioni ci sono state per eleggere amministratori capaci, non operai aggiunti; i documenti consiliari vengono resi disponibili all'ultimo istante del temine legale e la minoranza non viene mai interpellata su nessuna decisione; il capogruppo della minoranza viene fatto oggetto di aggressione e chi dovrebbe rappresentare l'autorità di pubblica sicurezza minimizza perché (forse) non è un fatto politico. Di più: non vi sono neppure commissioni dedicate a gestire questa o quella problematica se non quelle minime di legge, e la maggioranza non ha espresso un Capogruppo al quale rivolgersi per discutere le problematiche prima di arrivare in consiglio comunale. Secondo me è paura.

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