10 settembre 2010

Bruciamo il Corano

Direi che non bruciamo proprio niente. Non bruciamo il Corano, non bruciamo le bandiere e, se fosse gentilmente possibile non bruciamo neppure le persone. Perché a suon di bruciare si arriva a questo. Quasi quasi mi dà fastidio anche scrivere questo post perché in qualche modo alimenta la diatriba quando, invece, si dovrebbero smorzare i modi e, soprattutto non prendere parte a eventi che poi hanno fini ben diversi da quelli religiosi, umanitari o altro. In ogni caso diciamo no alla violenza, da ogni parte essa provenga, e combattiamola non con altra violenza ma con la non violenza. Ricordando che ciò non significa diventare martiri, subire qualunque oltraggio o perire a causa dell'aggressione. Alla base c'è un concetto molto semplice: il rispetto, l'educazione al rispetto. Ma le cose semplici sono sempre le più difficili. Amen.

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