03 novembre 2010

delle Prostitute

Alle Prostitute si deve volere bene, non volere male. Sono vittime e non carnefici quindi prendersela con loro è sbagliato. Vengono messe al centro del mirino perchè la cosa ci distrae dai problemi veri, e uno di questi è che molte di esse sono costrette a farlo. Vuoi per la violenza di altri, vuoi perchè è la loro ancora di salvezza. Anche il minatore vende il suo corpo: altre parti sono coinvolte, ma dopo una vita in miniera il fisico è distrutto. E anche io vendo il mio corpo, e anche la mente, perchè devo stare attento a quello che faccio, quello che dico, quello che scrivo. Magari il minatore e la prostituta pensano a Disneyland, quando lavorano. Io no. Se vogliamo fare qualcosa per loro, dobbiamo toglierle dall'oppressione e dalla costrizione, e se lo fanno per scelta dobbiamo dar loro i giusti spazi, tutele per loro e per i consumatori, far pagare le tasse. Pensiamo forse di debellare la piaga della prostituzione, che sono almeno diecimila anni che esiste? Pensiamo forse di debellare la piaga della prostituzione con una multa per divieto di sosta o intralcio al traffico quando altrove queste ragazze vengono magari lapidate? Ci mettiamo a posto la coscienza puntando il dito e condannando? Mi pare che persino Gesù Cristo fosse amico di una certa Maddalena, e la storia non sia finita a sassate. E mi scusino i minatori se li ho paragonati alle ragazze di strada, se con questa similitudine li ho offesi. Da proteggere sono anche loro.

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